ecco la sorpresona che vi ho promesso...
1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Eden”
Interpreti: Subsonica: Samuel Umberto Romano (voce principale), Massimiliano Casacci (voce e chitarra), Davide Dileo (voce e tastiere), Enrico Matta (batteria), Luca Vicini (basso).
Genere: Alternative-pop.
Data album preso in esame: Marzo 2011
Durata album preso in esame: 40 minuti, 29 secondi
Tracce: 11
1. 1. Eden
2. Serpente
3. Il diluvio
4. Prodotto interno lurido
5. Benzina ogoshi
6. Sul sole
7. Quando
8. Istrice
9. Tra gli dei
10. La funzione
11. L'angelo
Biografia: i Subsonica...(vedi ulteriori informazioni a fine post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Albero, mela, aereo, colori, bianco/nero, titolo album, nome gruppo, letto e armadio, serpente, antenna e grattacieli, pianta, finestra.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Albero: vita, forza, vitalità, protagonista, tranquillità, armonia.
Mela: peccato, voglia, attrazione.
Aereo: libertà, cielo, evasione.
Colori: vitalità, varietà, luminosità, allegria, invito.
Bianco/nero: passato, malinconia.
Titolo album: luminosità, importanza, font inventato.
Nome gruppo: importanza, potenza, carisma, protagonista.
Letto e armadio: secondo piano, vita, abitudine, quotidiano.
Serpente: peccato, persuasione, malvagità,
Antenna e grattacieli: attualità, quotidiano, altitudine, solitudine, freddezza, sospensione.
Pianta: realismo, quotidiano, natura, malinconia
Finestra: secondo piano, quasi inesistente, reale.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Per quest’album c’è da fare un larga premessa. Sono sicura che pochi di voi guardando questa copertina si è reso conto di come è stata progettata/eseguita. Io per prima, giuro, sono rimasta a bocca aperta ed ho cominciato a documentarmi. Punto fondamentale: NON è un fotomontaggio. Questa tecnica si chiama anamorfismo e si tratta di un disegno su una moltitudine di pareti e oggetti visto da un unico punto di vista. Se viene visto da un diverso punto di vista diventa quasi un disegno astratto. Avete capito!? Non è un fotomontaggio è un disegno eseguito proprio su parete, finestra, letto e armadio (è più difficile spiegarlo che guardarlo). Truly design è lo studio che si è occupato di tutto questo.
Il topic della copertina non è immediatamente comprensibile ma dopo aver capito l’esecuzione del tutto e leggendo il titolo la connessione viene naturale. Un piccolo appartamentino in una qualsiasi stanza di uno studente, ad esempio, che affitta arrivando faticosamente a fine mese, l’albero dipinto al centro della scena. Il dipingere un eden nel contesto di tutti i giorni fa immaginare come ognuno di noi sogna una specie di eden domestico, tutti noi sognamo quello che non abbiamo ogni tanto. Il serpente, la mela, ad esempio, un po’ di trasgressione, l’albero una sorta di tranquillità, armonia.
Il nome del disco si inserisce con naturalezza nel contesto nonostante risalti per la sua luminosità. Il font è stato progettato apposta per l’occasione. Il nome del gruppo risalta in alto al centro, poco spostato a destra per attirare l’attenzione del nostro sguardo. Copertina coerente con il gruppo che deve riemergere da un periodo un pò buio della loro carriera.
I colori forti dello sfondo fanno risaltare gli elementi disegnati in bianco e nero e mascherano perfettamente gli oggetti materiali presenti nella stanza, completamente bianchi.
Copertina positiva per il target sia per il fatto che un nuovo disco è importante sia per la copertina in sé. Girare il disco e scoprire il lavoro grandissimo che c’è dietro, la novità, è per i fan decisamente un tocco in più.
Punto più significativo della copertina decisamente il lavoro che c’è dietro e il suo significato, che tocca la vita di tutti i giorni di ognuno di noi. Punto leggermente negativo il fatto che se una persona non compra il cd per intero non si accorge della tecnica utilizzata. Questo punto negativo si trasforma comunque in punto di forza dopo aver “svelato il trucco”.
Questa copertina è decisamente una delle migliori viste negli ultimi anni e fa inoltre vedere una nuova realtà della grafica che pochi conoscono, me compresa!
Che dire… copertina vincente!