sabato 5 marzo 2011

Take That, Progress


1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Progress”
Interpreti: Take that: Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange, Howard Donald e Robbie Williams.
Genere: Pop
Data album preso in esame: 2010
Durata album preso in esame: 45 minuti, 16 secondi
Tracce: 10
1. The Flood
2. SOS
3. Wait
4. Kidz 
5. Pretty Things
6. Happy Now
7. Underground Machine
8. What Do You Want From Me?
9. Affirmation
10. Eight Letters
Biografia: il gruppo è stato creato...
              (vedi ulteriori informazioni a fine post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Giallo, nome del gruppo, titolo, uomini, rosso.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Giallo: attrazione, allegria, euforia,
Nome del gruppo: semplice, lineare,  in grassetto, in primo piano, nero-rossastro.
Titolo: semplice, lineare, in secondo piano, nero-rossastro.
Uomini: evoluzione, nero-rossastro, cantanti, viso a fuoco, corpi sfuocati, movimento, chiuso, aperto, esplosione.
Rosso: eccitazione, attrazione, fuoco.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
La copertina è molto comprensibile. Il topic si ritrova nel titolo dell’album: PROGRESS, la foto mostra i progressi dell’uomo primate nel corso di diversi milioni di anni. La copertina che ha ottenuto un ottimo consenso della critica, è stata prodotta da Nadav Kander, fotografo che ha avuto a che fare anche con Barack Obama.
I cinque cantanti sono ritratti in una progressione, essa parte chiusa arrivando ad esplodere con l’ultimo elemento addirittura staccato da terra, le braccia dietro il torace in avanti come in una grande esplosione di energia. I visi sono ben definiti, il resto del corpo sfuocato. La progressione si sviluppa nella parte bassa della copertina.
Nell’angolo in alto a sinistra il nome del gruppo con carattere lineare bold e il nome dell’album con lo stesso carattere ma regular. Il titolo è più piccolo e passa quasi in secondo piano in confronto al nome del gruppo. Il colore del testo è nero-rossastro come i corpi dei cantanti.
La copertina è coerente con il gruppo, sia in riferimento al contenuto delle canzoni dell’album che per le recenti vicende del gruppo (il ritorno di Robbie Williams nel quintetto).
Il giallo dello sfondo assieme al rossastro degli elementi crea un contrasto di simultaneità che crea una tensione percettiva non indifferente.
Il titolo dell’album è semplice, lineare, diretto e subito comprensibile.
A parte il fatto che per i fan è un album in ogni caso importante a causa delle recenti vicende della band, è senza alcun dubbio comunque una copertina positiva per il target di riferimento perché i cinque cantanti sono di nuovo insieme anche nell’immagine della copertina.
I colori sono di certo uno dei punti più significativi della copertina assieme alla progressione esplosiva dei cinque cantanti. L’unico punto nero, secondo il mio modesto parere, Robbie Williams, al centro dei cinque. Il cantante in quella posizione è scontato, a causa dell’immagine più in evidenza nel gossip attuale l’avrei collocato in un punto più marginale tipo in una delle prime due posizioni.
In definitiva è una copertina vincente!

Il gruppo è stato creato nel 1990 grazie al manager e produttore discografico Nigel Martin Smith, che prendendo spunto dal successo deiNew Kids in the Block ebbe l'idea di creare un gruppo vocale composto esclusivamente da elementi maschili. I Take That sono nati dall'unione di 
Gary Barlow, Mark Owen, 
Robbie Williams, che già componevano il trio musicale Cutest Rush, con Howard Donald e Jason Orange che facevano parte di un gruppo di break dance. Dopo un tour in numerosi locali notturni, hanno ufficialmente debuttato con l'etichetta indipendente Dance U.K. nel 1991pubblicando il singolo Do What U Like, senza ottenere successo. Nello stesso anno hanno comunque firmato un contratto con la RCA, Rper la quale hanno pubblicato nel mese di novembre il loro secondo singolo, Promises. Il gruppo si è fatto conoscere dal pubblico con il singolo, It Only Takes a Minute, pubblicato in contemporanea con il loro primo disco Take That & Party, 1992. Could It Be Magic, cover del noto brano di Barry Manilow (riproposto però in questo caso nella versione di Donna Summer) ha permesso al gruppo di farsi conoscere anche nel resto d’Europa. Il secondo disco, Everything Changes, nel 1993. Il grande successo del gruppo è testimoniato, oltre che dai lusinghieri dati di vendite dei prodotti discografici del complesso, anche dal nutrito merchandising legato al marchio "Take That", comprendente oggetti come tatuaggi, stickers, articoli di bigiotteria e magliette, destinato prevalentemente al pubblico di teenager che seguiva il gruppo e i cinque ragazzi che lo componevano, divenuti delle icone soprattutto per le ragazze. Il grosso successo di Everything Changes ha imposto al gruppo la produzione e la realizzazione di un terzo disco di inediti già nel 1995.
In seguito alla pubblicazione di un terzo singolo, Never Forget, durante un tour europeo nel quale presentavano i brani dei loro album, Robbie Williams ha annunciato l'intenzione di voler abbandonare il gruppo per intraprendere una carriera musicale in qualità di solista, notizia che creò una grossa eco mediatica suscitando un grosso clamore ma che non portò all'automatico scioglimento del gruppo; i quattro componenti rimasti dichiararono infatti di voler proseguire con il progetto Take That.
Nonostante la dichiarata intenzione di proseguire con il progetto, lo scioglimento del gruppo è stato ufficializzato il 13 febbraio 1996, motivandolo con l'intenzione da parte dei singoli componenti di intraprendere carriere come solisti.
La seconda metà degli anni novanta ha segnato il debutto in qualità di solisti di tre dei cinque componenti del gruppo.
Gli altri due componenti, Howard Donald e Jason Orange, hanno invece svolto rispettivamente l'attività di disc jockey e di attore.
Nel frattempo, il marchio Take That è stato utilizzato per la pubblicazione di alcune raccolte non ufficiali.
Nel novembre 2005 il gruppo, riformatosi senza Robbie Williams, è tornato sulle scene musicali con una nuova raccolta, Never Forget-The Ultimate Collection, contenente anche numerosi brani registrati negli anni novanta e rimasti inediti. Unica promozione per questa raccolta, pubblicata dalla BMG, è stato un tour europeo conclusosi nella primavera 2006.
Il successo della nuova raccolta ha spinto il gruppo a tornare in studio per registrare il quarto album di inediti, Beautiful World, il primo dopo undici anni. Il genere del nuovo disco si è mantenuto piuttosto fedele rispetto alle proposte della produzione degli anni novanta, risultando comunque un pop più maturo e aggiornato e al passo con le produzioni contemporanee.
Nel corso del 2009 il gruppo si è esibito in numerose date nel Take That Present: The Circus Live, serie di concerti dal vivo sfociati, nell'autunno successivo, nel primo album dal vivo del gruppo, The Greatest Day-Take That Present: The Circus Live, entrato in classifica solo in Regno Unito alla terza posizione.
Il 15 luglio 2010, esattamente quindici anni dopo l'uscita dal gruppo di Robbie Williams, l'entourage del gruppo ha comunicato il ritorno del noto cantante nella formazione del gruppo, tornata così ai cinque elementi originari.
L'album che ha segnato il ritorno di Williams con i Take That è Progress, pubblicato nel novembre 2010 e anticipato dal brano The Flood. La canzone ha scalato le classifiche europee e ha spinto le vendite del disco, risultato più fortunato del precedente entrando tra le prime posizioni delle classifiche di numerosi paesi e conquistando la vetta in Danimarca, Grecia e Regno unito, dove l'album ha venduto 235.000 copie nel giorno di uscita.

1 commento:

  1. questa copertina mi piace un sacco...loro neanche tanto ma la grafica è stupenda!

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