lunedì 31 gennaio 2011

Alicia Keys, The element of freedom

Ecco una delle più belle e ben riuscite copertine che io abbia mai visto. 
Anche questa è recente, voi che dite?

1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “The element of freedom”.
Interpreti: Alicia Keys.
Genere: Rhythm and blues, neo soul, soul.
Data album preso in esame: 2009
Durata album preso in esame: 58 minuti e 71 secondi
Tracce: 11
1. Element of Freedom (Intro)
2. Love Is Blind
3. Doesn't Mean Anything
4. Try Sleeping with a Broken Heart
5. Wait Til You See My Smile
6. That's How Strong My Love Is
7. Un-Thinkable (I'm Ready)
8. Love Is My Disease
9. Like the Sea
10. Put It in a Love Song
11. This Bed
12. Distance and Time
13. How It Feels to Fly
14. Empire State of Mind (Part II) Broken Down
15. Stolen Moments
16. Heaven's Door
Biografia:  Alicia Cook...
                           (vedi ulteriori informazioni a fine post)

2) ANALISI DENOTATIVA:
Cantante, piume, cielo, uccelli, azzurro, bianco, nome cantante, titolo.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Cantante: serenità, dolcezza, pensieri, tranquillità, sensualità.
Piume: libertà, leggerezza, felicità.
Cielo:serenità, felicità, speranza.
Uccelli: libertà, leggerezza, volo.
Azzurro e bianco: tranquillità.
Nome cantante: senza spigoli, sinuosità, leggerezza, bianco.
Titolo: serenità, blu, libertà, diverso font utilizzato.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Il topic di questo album è la libertà, la fragilità ma nello stesso tempo la forza. Tutto si riconosce al massimo in questa copertina.
Qui si vede la cantante in primo piano con un vestito di piume, gli occhi e la bocca socchiusi, un cielo azzurro e delle ali in secondo piano.
Il vestito della cantante fatto di piume mostra leggerezza, fragilità ma soprattutto libertà. La cantante si mostra umile, grazie allo sguardo rivolto verso il basso, una grande forza nello presentarsi in primo piano. Nello sfondo in secondo piano un cielo che mette serenità e delle ali bianche e nere, di due eccelli che sottolineano per l’ennesima volta la libertà.
Il nome della cantante è scritto in bianco trasparente, leggero come il tema del cd e ben si colloca questo tipo di font con il topic e l’aspetto totale della copertina. Anche il titolo dell’album, con un font svolazzante, in blu, da il senso di libertà e leggerezza.
È adatta alla cantante che ha affermato di voler “trovare un modo per essere me stessa fino in fondo… e aver finalmente trovato la chiave, cioè di permettere a se stessi di essere liberi". È decisamente positiva per il target di riferimento, che si sentono catturati in un viaggio, si sentono in mezzo alla libertà che l’artista vuole mostrare, sorpresi dalla serenità della musica e della copertina.
Gli elementi comunicativi sono presenti in tutta la copertina, niente è lasciato al caso, tutto è studiato nei minimi particolari anche se tutto sembra apparentemente semplice.
La copertina è decisamente vincente!
Alicia Cook nasce a New York da Terri Augello, madre di origini italo-irlandesi e padre giamaicano, Craig Cook, con i quali cresce a Hell's Kitchen, un quartiere del distretto cittadino di Manhattan. I genitori si separano quando Alicia ha solo quattro anni, così è la madre a crescerla e a sostenere lo sviluppo del suo talento musicale.
Il sogno di gioventù dell'artista è però diventare attrice: è così che la madre la porta a un provino per I Robinson, in cui ottiene la parte di una delle amiche di Rudy in un episodio del 1985. Ben presto la Keys abbandona la recitazione e si focalizza sulla musica. Comincia a suonare il pianoforte a sette anni e conosce la musica classica suonando opere di compositori come Beethoven, Mozart e Chopin, il suo preferito. All'età di quattordici anni scrive la sua prima canzone, Butterflyz, che verrà in seguito pubblicata sul suo album di debutto Songs in A Minor.
Alicia Keys si diploma alla Professional Performing Arts School, una scuola superiore pubblica del quartiere di Manhattan all'età di sedici anni. Viene accettata alla Columbia University, ma non frequenta mai i corsi, preferendo dedicarsi ad una carriera musicale a tempo pieno. Il suo percorso musicale inizia con la registrazione di una demo con Jermaine Dupri e la sua etichetta "So So Def", distribuito poi dalla Columbia Records. Inoltre, scrive e registra una canzone dal titolo Dah dee dah (Sexy thing), poi inclusa nel 1997 nella colonna sonora di Men in Black. Viene subito scoperta da uno dei più importanti produttori musicali americani, Clive Davis, proprietario della famosa etichetta "J–Records". Ottenuto il contratto discografico, registra le canzoni Rock wit U e Rear view mirror, che entrano a far parte rispettivamente delle colonne sonore dei film Shaft (2000) e Il dottor Dolittle 2 (2001). Alicia aveva inizialmente scelto come nome d'arte "Alicia Wilde" ma in seguito a un sogno del suo storico manager Jeff Robinson ha preferito Keys, che ha interpretato come un riferimento alle chiavi musicali e alle porte che la musica avrebbe aperto per lei.
Nel giugno 2001 Alicia si esibisce live per pochi minuti nella famosa trasmissione televisiva americana The Oprah Winfrey Show. Il giorno seguente viene distribuito Songs in A Minor pubblicato dalla J Records di Clive Davis (grande successo). In Italia conquista il disco di platino, con vendite di oltre 100,000 copie.
La cantante guadagna visibilità anche con numerose apparizioni televisive. Il secondo singolo, A Woman's Worth, un brano dal forte significato di rispetto verso le donne, entra anch'esso in Top 10, raggiungendo la settima posizione e la terza nella classifica R&B. Con l'album vince 5 Grammy Awards nel 2002. Oltretutto le vengono assegnati due dei quattro premi più importanti: "Miglior esordiente" (Best New Artist) e "Canzone dell'anno" (Song of the Year) per Fallin'. Le recensioni sono state generalmente più che positive.
A un lunghissimo tour mondiale la Keys fa seguire, dopo il successo del debutto, il suo secondo album, The Diary of Alicia Keys, pubblicato nel dicembre 2003. Nel 2005, riceve lo Starlight Award, premio conferito dalla Songwriters Hall of Fame ad un cantautore esordiente che è già riuscito a lasciare un segno nella storia della musica. Il 14 luglio 2005, Alicia tiene un concerto per la serie degli MTV Unplugged alla Brooklyn Academy of Music che viene registrato e successivamente pubblicato in tutto il mondo. Nel corso della live session, presenta nuovi arrangiamenti per alcune sue canzoni come A Woman's Worth e Heartburn e si esibisce in una alcune cover come If I Was Your Woman di Gladys Knight. Parte del pubblico di Alicia era costituito anche da alcuni artisti ospiti, che hanno cantato con lei.
Nella stessa serata vengono registrate anche una cover di Every Little Bit Hurts, già cantata in passato da dive della musica black come Brenda Holloway e due inediti: Stolen Moments, scritta in collaborazione con il produttore L. Green e Unbreakable, che è stato anche il primo singolo tratto dall'album e che ha raggiunto la quarta posizione nella classifica R&B. L'album debutta alla posizione numero 1 della US Billboard Top 200 Chart con 196,000 copie vendute nella prima settimana dalla pubblicazione. L’album conquista cinque nomination ai Grammy Awards del 2006.
Nel 2007 il quarto disco della Keys, As I Am, che era in preparazione dalla fine del 2006. L'album ha un taglio diverso dai precedenti: la critica nota infatti un cambiamento positivo nello stile della cantante con la partecipazione di artisti al di fuori della musica hip-hop. Nel 2008 ha collaborato con Jack White, cantante dei White Stripes nel brano Another way to die, scritto e prodotto dal chitarrista.
La American Society of Composers, Authors and Publishers ha onorato la Keys con il "Golden Note Award" (premio speciale dato ad artisti che hanno raggiunto straordinari risultati nella propria carriera) nel 2009.
Alicia Keys avrà la parte della giovane pianista prodigio Philippa Schuyler nel film Compositions in Black and White, prodotto da Halle Berry. È stato firmato poi un contratto con la Disney: Alicia interpreterà il ruolo di una strega che combatterà per amore nel remake di una commedia del 1958, Una strega in paradiso. La Keys e il suo manager Jeff Robinson hanno inoltre fondato una compagnia di produzione televisiva, la Big Pita. La cantante ha contribuito alla produzione del settimo album di Whitney Houston, I Look To You.
Nel 2009 Keys rivela il suo quinto album, The Element of Freedom. Nel dicembre 2009, la nota rivista americana Billboard ha nominato Alicia l'artista R&B del decennio per aver "cambiato le regole della musica black" con un sound "più raffinato ed elegante". Il 31 luglio 2010 si è sposata in Corsica con il suo produttore Swizz Beatz, con il quale ha avuto un figlio il 18 ottobre dello stesso anno.
Dopo la nascita del suo primo figlio Egypt Daoud Dean il 16 ottobre 2010, la Keys ha rivelato che il suo prossimo singolo sarebbe stato Wait Til You See My Smile e sarebbe stato pubblicato il 28 novembre 2010 nel Regno Unito, ma è stato poi rinviato al 12 dicembre 2010.


9 commenti:

  1. Complimenti per l' analisi davvero tecnica e puntigliosa. Sei in gamba ed è sempre un piacere leggere i tuoi post.

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  2. mi piace! molto bella, colorata al punto giusto. mi trasmette tranquillità e pace

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  3. condivido con il primo "anonimo"!!!!!!! davvero!!!!!! un'analisi molto accurata!!!!!!! ciò che mi piace leggere di più è l'analisi ideologica inerente alla copertina!!!!!!!!!

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  4. ..una cosa nuova finalmente!Descritta in maniera dettagliata ma alla portata di tutti..brava!!Concordo con te sull'importanza che ha la parte visiva di qualsiasi oggetto,in questo caso le copertine dei cd,descrivendo curiosità..

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  5. una grande artista.. una copertina che trasmette la quiete e il calore di una cantante che sa sorprendere ed emozionare..

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  6. Io sto diventando una fan di questi blog...^^

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  7. non pensavo ci fosse così tanto da dire su dieci centimetri cubici..complimenti davvero! ti stimo!

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  8. sono profondamente ignorante il materia, ma grazie al tuo puntuale lavoro di analisi, ora inizio ad intuire quanti elementi possono comporre una "semplice" copertina.Grazie!

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  9. Splendida copertina soprattutto per l'armonia che c'è fra i colori, i soggetti, le emozioni che trasmette... Complimenti ancora per l'entusiasmo e l'impegno Giulia!
    Maria Giovanna.

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