lunedì 3 gennaio 2011

Alter Bridge, One Day Remains


1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “One Day Remains”.
Interpreti: Alter Bridge: Myles Kennedy  (voce, chitarra), Brian Marshall (basso), Scott Philips (batteria), Mark Tremonti (chitarra, voce).
Genere: rock moderno, soul, metal aggressivo.
Data album preso in esame: 2004
Durata album preso in esame: 55 minuti e 23 secondi
Tracce: 11
1. Find The Real
2. One Day Remains
3. Open Your Eyes
4. Burn It Down
5. Metalingus
6. Broken Wings
7. In Loving Memory
8. Down To My Last
9. Watch Your Words
10. Shed My Skin
11. The End Is Here
Biografia:  L'evoluzione artistica.................
                  (vedi "ulteriori informazioni" alla fine del post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Ponte in primo piano, ponte in secondo piano, acqua scura non limpida, riflesso del ponte, albero spoglio, albero rigoglioso, cielo azzurro e scuro, piccola casetta in lontananza, piccola barca ormeggiata in lontananza, pietre.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Ponte in primo piano: entrata, invito all’ignoto, intimità, calore.
Ponte in secondo piano: una seconda tappa, entrata, curiosità.
Acqua scura non limpida: tristezza, oscurità, nervosismo.
Riflesso del ponte: forma un occhio, invito, sicurezza, quiete.
Albero spoglio: tristezza, terrore, malinconia.
Albero rigoglioso: serenità, rigogliosità, calma, calore.
Cielo azzurro: luminosità, tranquillità, serenità.
Cielo scuro: oscurità: ignoto, paura, terrore, curiosità, interesse.
Piccola casetta in lontananza: curiosità, paura, timore.
Barca ormeggiata in lontananza:curiosità, tranquillità, ignoto.
Pietre del ponte:antichità, conoscenza, esperienza.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Il topic di questo album è l’ignoto, un nuovo inizio, una scelta, una sfida.
Nella copertina due ponti accompagnano l’andamento del fiume scuro, due alberi uno spoglio e uno rigoglioso sono ai lati, una piccola casetta è nel lato sinistro sopra una collinetta. Al di la del ponte in secondo piano una barca ormeggiata e il fiume che continua.
I due ponti, leggendo la storia del gruppo, rappresentano un confine invalicabile che si apre su un territorio estraneo. Gli elementi ben comunicano questo stato d’animo.  I due ponti sembrano antichi, che abbiano esperienza, tante storie da raccontare. Sembrano quasi invitare chi vede la copertina ad entrare, ad addentrarsi verso un luogo sconosciuto che viene rappresentato dalle due visioni nello sfondo. A destra un cielo azzurro con un albero rigoglioso che si intravede mentre a sinistra un cielo scuro, suscita interesse ma mette un po’ di timore, ma una grande curiosità verso qualcosa che non si conosce. Le due metà dell’album presentano in breve una scelta da fare. Il titolo dell’album è scritto in bianco e con una scrittura ornamentale, ben si colloca questo tipo di font con l’aspetto totale della copertina.
È adatta al gruppo, essendo la prima il pubblico non si aspetta una determinata tipologia, ma il significato della copertina ben si adatta al topic dell’album. È positiva per il target di riferimento, ti invita a una scelta e incuriosisce il pubblico a capire il perché di questo bivio, di questo ignoto.
Gli elementi più comunicativi sono senz’altro i due ponti e le due differenti visioni dello sfondo mentre, anche se voluto, il titolo dell’album non risulta nel finale subito leggibile.
In conclusione la copertina è vincente!
 L'evoluzione artistica di Mark Tremonti, Scott Phillips e Brian Marshall è ben rappresentata dal loro album di debutto come Alter Bridge. Dopo avere venduto 30 milioni di album nel mondo, i Creed hanno deciso di fermarsi per seguire nuove ispirazioni. Il chitarrista e autore Mark Tremonti dice: "Dopo tutto quello che i Creed hanno ottenuto dal punto di vista professionale, ho pensato che dovevo rimettermi in gioco e darmi nuovi obiettivi. Uno di questi obiettivi era quello di ritornare alle mie radici rock'n'roll. Scott Phillips ed io abbiamo ricominciato a fare delle jam session e ci siamo resi conto che condividevamo la stessa visione e volevamo tornare tutti e due al punto di partenza". La cosa ha preso ulteriore forma quando il bassista originale dei Creed, Brian Marshall, ha ricevuto una telefonata da Tremonti. Oltre a Tremonti, Phillips e Marshall c'è anche Myles Kennedy, già membro dei "Mayfield Four" ingaggiato come cantante del gruppo. (che avevano aperto per i Creed nel 1998). Le ambizioni condivise dalla band sembravano ben conciliarsi con un concetto che Tremonti aveva in mente fin da ragazzino e che ha dato origine al nome Alter Bridge. Il nome deriva da un ponte che si trova vicino a dove abitava Tremonti a Detroit e che veniva spesso visto dai bambini del luogo come un confine oltre al quale c'era un mondo sconosciuto. Il piccolo ponte rappresentava "l'ignoto" per Tremonti. Per quanto ci sia un grande senso di familiarità tra lui, Phillips e Marshall, al tempo stesso c'è molta eccitazione per la nuova avventura e per un futuro inedito e sconosciuto. Si tratta di un nuovo capitolo della loro vita. E' una nuova strada ma l'essenza della band rimane l'onesto rock and roll. La musica è ricca di melodia e strumenti. Per coinvolgere Myles anche emotivamente, i tre hanno scelto un rito iniziatico interessante: tutti insieme sono andati a fare del bungee jumpin. Quando Myles è stato chiamato, stava lavorando ad un disco solista a Spokane, Washington. Prima di entrare negli Alter Bridge, ha pubblicato due album con la Epic assieme ai Mayfield Four. L'album di debutto degli Alter Bridge, One Day Remains (Wind-up) è stato prodotto da Ben Grosse (Filter, Fuel, Sevendust). Ci sono elementi di rock moderno, di soul e di metal aggressivo. La maggior parte delle canzoni hanno preso forma su di un piccolo registratore dove Tremonti ha iniziato a registrare riff e melodie. La prima canzone su cui ha lavorato è stata "Shed My Skin", un brano che scava nel passato di Mark per spiegare quello che è diventato adesso. Ci sono molti temi sul disco molto personali, per esempio "In Loving Memory" è dedicata alla madre che è morta qualche anno prima dell’uscita dell’album. Questa band dimostra grande rispetto per le radici del rock, molta l’atmosfera anni Settanta perché come dice Tremonti, "negli anni Settanta sembrava esserci più attenzione per le grandi melodie e per la qualità musicale. La melodia è al centro di tutto. E' più importante delle parti vocali, dei fill di batteria o della linea di basso. Le melodie conducono le danze e senza di esse non c'è niente Si inizia e si finisce con l'amore per la musica". Vista la storia comune di Tremonti, Phillips e Marshall, ci sono ovviamente degli elementi di continuità tra i Creed e gli Alter Bridge, eppure ci sono nuove importanti dinamiche nella musica degli Alter Bridge. Con l'arrivo di Myles si aggiunge un secondo chitarrista nei live e questo ha indubbiamente un forte impatto. Le linee di chitarra, soprattutto nelle intro soliste, che erano il marchio di fabbrica dei Creed sono ancora presenti in molti di questi brani.

7 commenti:

  1. bel bolg fatto bene...Brava Giulia continua così

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  2. Ciao Giulietta ti consiglio di analizzare qualche copertina degli album dei Beatles (Yellow Submarine, Abbey Road, Sergent Pepper's Lonely Hearts Club Band)...contengono dei "messaggi" un po' particolari se interpretati...Bel blog! LauraF

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  3. Omar: Fantastico blog Giulia, bravissima!!

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  4. Che dire di loro..... molto energici, sanno conquistare con musica graffiante e potente!! Ritmiche fantastiche e non hanno bisogno di mettersi in copertina per vendere! Chi li conosce li cerca e chi non ne sa nulla è facilmente attratto e incuriosito dalle loro copertine... il resto lo fà il passaparola!! Comunque sia se li ascolti una volta, poi difficilmente cadranno nel dimenticatoio.... Almeno secondo il mio pensiero!!

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  5. Grazie Vania e grazie Laura (presto inserirò anche i Beatles su tua richiesta).
    Omar hai ragione, il fatto che sono già conosciuti nonostante sia solo il primo album è un motivo per cui loro non sono in copertina, penso però che non siano stati messi soprattutto per il tema della copertina che chiedeva tutt'altro che la loro foto.

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  6. Belli, loro mi piacciono. Bellissima ci sta tutto :) Brava Giulia!

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  7. il ponte che attraversa le acque del passato per rivivere in una nuova esperienza che non ha bisogno di commenti... ascoltate i cd :-)

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